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26 agosto 2019

Cosa fai quando la vita fa male? | 26 Agosto 2019 |

Cosa fai, quando la vita fa male? Quando tutto sembra congiurare contro di te? Ti arrabbi con Dio, sei deluso, ti allontani, alzi il pugno contro Lui? Mario Forieri, attraverso il capitolo 1 del libro di Rut, ci mostra che, anche quando non troviamo un fine alla nostra sofferenza, Dio si cura di noi ed ha un piano benevolo per le nostre vite.
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“...ma l'uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.” (Giobbe 5:7)

“Aspettereste voi finché fossero grandi? Vi asterreste voi per questo dal maritarvi? No, figlie mie, perché la mia condizione è più amara della vostra, poiché la mano dell'Eterno si è stesa contro di me». 
(Rut 1:13)

“Così fecero il viaggio assieme fino a che giunsero a Betlemme. Quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu in agitazione per loro. Le donne dicevano: «È questa Naomi?».  Ella rispose loro: «Non chiamatemi Naomi; chiamatemi Mara, poiché l'Onnipotente mi ha riempita di amarezza.  Io partii nell'abbondanza e l'Eterno mi ha riportato a casa spoglia di tutto. Perché chiamarmi Naomi, quando l'Eterno ha testimoniato contro di me e l'Onnipotente mi ha resa infelice?».” (Rut 1:19-21)

“Ecco, vado ad oriente, ma là non c'è; ad occidente, ma non lo scorgo; opera a settentrione, ma non lo vedo; si volge a mezzogiorno, ma non riesco a vederlo.” (Giobbe 23:8-9)

“Maledetto il giorno in cui nacqui! Il giorno in cui mia madre mi partorì non sia benedetto! Maledetto l'uomo che portò l'annuncio a mio padre, dicendo: «Ti è nato un figlio maschio», riempiendolo di gioia. Sia quell'uomo come le città che l'Eterno ha distrutto senza alcuna compassione. Oda il grido al mattino e clamori di guerra a mezzogiorno, perché non mi ha fatto morire fin dal grembo materno; così mia madre sarebbe stata la mia tomba e il suo grembo gravido per sempre. Perché sono uscito dal grembo materno, per vedere travaglio, dolore e per finire i miei giorni nella vergogna?” 
(Geremia 20:14-18)

“Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato." (Ebrei 4:15)

“Poiché io conosco i pensieri che ho per voi», dice l'Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.” (Geremia 29:11)



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18 agosto 2019

Credere attraverso la Bibbia: la testimonianza di Giacomo Poretti del trio “Aldo Giovanni e Giacomo" | 18 Agosto 2019 |

Talvolta Dio ci trova attraverso la testimonianza e l'invito di altri. Altre volte è Lui stesso a cercarci e a trovarci attraverso la Sua Parola, la Bibbia. E' questa l'esperienza che ci racconta l'attore Giacomo Poretti,  meglio conosciuto come il “Giacomino” del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo.
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Questa settimana la testimonianza da cui vogliamo trarre spunti di riflessioni per la nostra vita di credenti è quella di un personaggio pubblico: si tratta, infatti, di Giacomo Poretti, meglio conosciuto come il “Giacomino” del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo.

Dalla sua testimonianza ho estratto, come al solito, alcune frasi che mi hanno colpito, e che vorrei commentassimo assieme.

“... la Bibbia non è il primo libro che ho letto...”

Nella cultura italiana la Bibbia non è un libro importante da tenere in casa. Addirittura il Concilio di Trento  (1545-1563 – convocato per reagire contro al riforma protestante diMartin Lutero) aveva affermato che la Bibbia doveva rimanere “per pochi”: Questo è quello che scrive a proposito Indro Montanelli:

“Da quando il Concilio di Trento aveva formalmente ribadito che il credente non aveva affatto il dovere, anzi non aveva il diritto di leggere e d'interpretare le sacre scritture. Di esse era perfino proibita la traduzione in lingua italiana appunto per riservare al prete il compito di decifrarle. Il verbo doveva restare un'esclusiva di casta..."  (I. Montanelli “L'Italia giacobina e carbonara :1789-1831” Rizzoli, 1998, p. 21).

La prima Bibbia in Italiano era del 1471 ma era usata solo dai monaci: l'unica Bibbia “per tutti”  era quella protestante di Giovanni Diodati,  del 1607.

Nel 1771 Il Cardinal Martini feee una traduzione in italiano e nel 1820 Pio VII condannò con decreto tutte le traduzioni italiane della Bibbia, compresa la traduzione di mons. Antonio Martini.

Papa Pio IX  nel 1846) condannò chi pubblicava Bibbie in Italiano  (le società bibliche protestanti)
dicendo che erano pericolosi “almeno quanto le società carbonare, liberali e massoniche” Solo nel 1043 Pio XXII incoraggiò le versioni in italiano.

La prima chiesa dove ho servito come pastore di giovani (la comunità Battista di Ronciglione) era stata fondata da una donna ai primo del 900 che aveva affittato l'appartamento sopra al suo ad una coppia che, la domenica mattina, invece di andare in chiesa cattolica, li sentiva cantare al piano di sopra.

Incuriosita, una domenica li invitò in chiesa. Loro risposero che non avevano bisogno di andare in chiesa per parlare con Gesù, perché Gesù era già nella loro casa... e l'invitarono una domenica.

Lei pensò :” Forse avranno nascosto un prete in casa.” e, più per pura curiosità  di scoprire se davvero nascondevano un prete in casa che per interesse accettò l'invito. Quella domenica la donna conobbe davvero Gesù... E la prima cosa che fece fu quella di  spendere  tutti i suoi risparmi per comperare una Bibbia ENORME! così che i caratteri fossero abbastanza grandi per la sua vista.

Quando il Vescovo di Ronciglione seppe che la donna  aveva una Bibbia in casa organizzò una processione sotto la sua casa per chiederle di dargli la Bibbia: “Tu non la puoi capire!” le disse. La donna rispose rispose: “Se non capisco qualcosa, prego lo Spirito Santo e lui me lo spiega.”

La Chiesa di Ronciglione è ancora là,  e al centro del locale, davanti al pulpito, potete ancora vedere la Bibbia di quella donna.

Nella cultura anglosassone, invece, la Bibbia è parte della storia: fu il  Re di Inghilterra Giacomo 1 a chiedere la traduzione nel 1611.  Fa così parte della cultura britannica... che ormai è un “mobile” in casa...

Domanda per me: Ringrazio il Signore di poter leggere la Sua parola?

“....e non è stato il primo libro che mi hanno regalato i miei genitori...”

Hai mai regalato la Bibbia a tuo figlio/sposo/genitore? Mia moglie Janet l'ha fatto... ha regalato una Bibbia a sua suocera... che ora è qui... in chiesa con noi, credente e battezzata!

Hai mai regalato la Bibbia a qualcuno? Dio Dice in Deuteronomio:

Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore;  li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.  Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi  e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua città.” (Deuteronomio 6:6-10)

Domanda per me: A chi ho regalato una Bibbia ultimamente?

“... la Bibbia è arrivata verso i 40 anni... lo conoscevo e lo evitavo accuratamente... sia per la dimensione sia per il contenuto...”

La Bibbia spesso crea “imbarazzo”: perché è un libro “troppo grande” perché ci hanno detto “che bisogna saperla leggere”… ma soprattutto perché ci mette davanti chi realmente noi siamo... peccatori.

«Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui». (Giuda14-15)

Domanda per me: Come è stato il mio incontro con la Bibbia?

“... a un certo punto l'ho presa in mano... e casualmente... anche se per Dio nulla è un caso...” 

Dio è alla ricerca di chi lo cerca: Gesù stesso dice:

“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa..”  (Matteo 7:7-8)

“... la apro a caso... mi da nutrimento... sono indicazioni per la propria vita”

Leggere la Bibbia “a caso” è un metodo... come pure leggere capitoli interi, come pure leggere argomenti come pure aspettare che dio ti ispiri un versetto

L'importante è LEGGERE LA BIBBIA cercando risposte per la mia vita!

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.” (2Timoteo 3:16-17)

Domanda per me: Apro la Bibbia per cercare indicazioni circa la mia vita?

“...cerco attraverso la comicità... di replicare quel tipo di bellezza che c'è nella Bibbia..."

La Bibbia à bellezza, è perfezione, è significato... Giacomo ha trovato la bellezza del mondo attraverso la Parola di Dio. E Dio è la fonte del buon umore, del riso.

Se ci credi... come puoi non testimoniare di questa bellezza?

“Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta”. 
(Matteo 5:14.)

Affermazione per me: La Parola di Dio può trasformare  le vite  sei io la condivido

Preghiamo.


La Testimonianza di Giacomo Poretti
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11 agosto 2019

Io ho un padre: la testimonianza di Giovannella | 11 Agosto 2019 |


Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, o qualcuno che ci dia significato, sicurezza, amore. E quando scopriamo che Dio è tutto questo per noi, anche chi è stato umiliato e scacciato può affermate: "Io ho un padre!"
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“E mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra.” (Atti 1:8b)
“Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore;  io mi lascerò trovare da voi.” (Geremia 29:13-14a)

“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.” (Giovanni 15:12)

“Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo." (Galati 5:22)
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04 agosto 2019

Alla ricerca di un motivo per vivere: la testimonianza di Diana | 4 Agosto 2019 |

Dove trovi la forza per vivere quando ciò che il mondo ti da non basta per sopravvivere? Diana testimonia che la sua solitudine è stata colmata da Dio, e grazie a qualcuno che, un giorno, la ha invitata ad un concerto.

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Tutti quelli che il Padre mi dà verranno da me, ed io non li respingerò mai. (Giovanni 6:37 PV)

“Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente” (Matteo 28:20b)

“L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si
comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il
male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità.” (1 Corinzi 13:4-6)

“Infatti io non mi vergogno del Vangelo, che è il mezzo potente di Dio per la salvezza di chiunque
abbia fede.” (Romani 1:16 PV)

“Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo
salvati, è la potenza di Dio.” (1 Corinzi 1:18)
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