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25 dicembre 2016

Egli è il dono | 25 Dicembre 2016 |


Come era il primo dono a Natale? Era un dono d'amore, di vita, di pace e di speranza.
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A chi piace fare regali? A chi piace ricevere regali?

Sapete, fare regali è un'arte...  ed è un'arte che, mia moglie e i miei figli lo sanno, non mi appartiene.

Chi sa fare regali sa fondere la bellezza di ciò che si regala con l'utilità per colui che riceve il regalo.

Se un regalo è bello, e utile, allora la carta colorata e i fiocchi non servono più di tanto. Conta il “contenuto”, non la forma. E spesso i doni più belli vengono dentro involucri poveri, come questa scatola di scarpe.

Voglio vedere assieme a voi un filmato...



Natale un tempo non era la stagione dei regali, in Italia i regali arrivavano invece per Santa Lucia o per l'Epifania.

Poi con l'avvento del “Natale commerciale”,  quello del Babbo Natale grasso e rosso della Coca Cola  per intenderci,   tutto il mondo ha iniziato a scambiarsi doni il 25 dicembre.

Non che sia completamente sbagliato, se fai regali a Natale non pecchi e se non li fai non pecchi uguale, ma il Natale è la storia di un dono, il dono d'un padre folle d'amore per un figlio perduto.

E' un dono che non è arrivato avvolto in carta dorata e con un gran fiocco sopra, ma piuttosto è arrivato in una scatola di scarpe. Isaia descrive  così il dono che sarebbe venuto

“Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella, come una radice che esce da un arido suolo; non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né aspetto tale da piacerci.” (Isaia 53:2)

Cosa c'è allora dentro la scatola da scarpe che Dio ci ha mandato e che noi, simbolicamente, festeggiamo oggi?

Speranza

Se non ci fosse stato il Natale, o meglio, quello che si ricorda a Natale, (“natus”, “è nato”),  allora non potremmo neppure festeggiare la Pasqua.

Paolo dice:

“Abbiamo riposto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, soprattutto dei credenti,” (1 Timoteo 4:10b)

A Natale vogliamo che il mondo ricordi, o sappia, che non abbiamo solamente “sperato in Dio”, ma che Dio è venuto realmente a vivere tra noi.

“La Parola divenne uomo e visse qui fra noi,” (Giovanni 1: 14a)

Con la nostra gioia vogliamo testimoniare dinanzi a un mondo incredulo, che  dentro la scatola da scarpe non attraente, c'è l'Emmanuele,  il “Dio con noi”, vivente,  colui che è la nostra vera speranza.

Vita 

(Nella Parola) era la vita, e la vita era la luce degli uomini....E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi.” (Giovanni 1:4, 14)

Nella scatola di scarpe c'è colui che solo può dare vita a chi è morto:

(Gesù disse) Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.” (Giovanni 10:10b)

Dio ha mandato Gesù a nascere tra noi, Gesù ha portato la vita vera in colui che lo accetta.

Amore

“In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo.” (1 Giovanni 4:9)

Amore non è un sentimento,  ma è una azione. Nella scatola da scarpe del Natale, Dio ha posto l'azione  che esprime il suo amore infinito per noi: un figlio che viene, lui giusto, a morire per gli ingiusti, affinché con la sua vita tornino ad essere giusti.

“Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici.” (Giovanni 15:13)




Pace

Isaia parla così di Gesù:

“Sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace.” (Isaia 9:5b)

Nella scatola da scarpe, assieme a tutto il resto, arriva colui che avrebbe dato pace a chi crede in lui.

(Gesù disse) Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà.” (Giovanni 14:27)

Qualcuno ha scritto questo:

"Il primo dono non era incartato,  non aveva un nastro,  non era stato acquistato online o in un centro commerciale.  Il primo dono di Natale era un regalo semplice, un dono sacro.  Era un dono d'amore, di vita, di pace e di speranza."

Era, soprattutto, un dono, che reca la vita eterna.

Dono

“Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha DONATO il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16 modificato)



La SPERANZA della VITA è nell'AMORE che DONA la PACE a chi crede.

Egli è il DONO. Buon Natale.

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