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30 ottobre 2011

Non fuggire dalla presenza del Signore | 30 Ottobre 2011 |


Un profeta disobbediente, un Dio misericordioso, un popolo che accetta, una salvezza che arriva: questi sono gli ingredienti del libro di Giona. Quale valenza hanno per noi credenti del 21° secolo? Giuseppe Longo ci illustra come spesso Dio operi nella nostra vita tramite gli eventi e tramite persone che non credono affinché noi diveniamo operai per la sua messe. C'è un unica domanda, a cui ciascuno di noi deve rispondere: sei disponibile ad essere operaio d'amore per un Dio d'amore? A te la scelta... e Dio la gloria!
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"Àlzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama contro di lei che la loro malvagità è salita fino a me". Ma Giona si mise in viaggio per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza del SIGNORE. Scese a Iafo, dove trovò una nave diretta a Tarsis e, pagato il prezzo del suo viaggio, si imbarcò per andare con loro a Tarsis, lontano dalla presenza del SIGNORE. Il SIGNORE scatenò un gran vento sul mare, e vi fu sul mare una tempesta così forte che la nave era sul punto di sfasciarsi. I marinai ebbero paura e invocarono ciascuno il proprio dio e gettarono a mare il carico di bordo, per alleggerire la nave. Giona, invece, era sceso in fondo alla nave, si era coricato e dormiva profondamente. Il capitano gli si avvicinò e gli disse: "Che fai qui? Dormi? Àlzati, invoca il tuo dio! Forse egli si darà pensiero di noi e non periremo". Poi si dissero l'un l'altro: "Venite, tiriamo a sorte e sapremo per causa di chi ci capita questa disgrazia". Tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona. (Giona 1:2-7)

Allora gridarono al SIGNORE e dissero: "SIGNORE, non lasciarci perire per risparmiare la vita di quest'uomo e non accusarci del sangue innocente; poiché tu, SIGNORE, hai fatto come ti è piaciuto". Poi presero Giona, lo gettarono in mare e la furia del mare si calmò. (Giona 1:14-15)

Dal ventre del pesce Giona pregò il SIGNORE, il suo Dio, e disse: "Io ho gridato al SIGNORE, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondità del soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce. Tu mi hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare; la corrente mi ha circondato, tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi hanno travolto. Io dicevo: "Sono cacciato lontano dal tuo sguardo! Come potrei vedere ancora il tuo tempio santo?" Le acque mi hanno sommerso; l'abisso mi ha inghiottito; le alghe si sono attorcigliate alla mia testa. Sono sprofondato fino alle radici dei monti; la terra ha chiuso le sue sbarre su di me per sempre; ma tu mi hai fatto risalire dalla fossa, o SIGNORE, mio Dio! Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del SIGNORE e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo. Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da sé la grazia; ma io ti offrirò sacrifici, con canti di lode; adempirò i voti che ho fatto. La salvezza viene dal SIGNORE". E il SIGNORE diede ordine al pesce, e il pesce vomitò Giona sulla terraferma. (Giona 2:1-11)

La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, per la seconda volta, in questi termini: "Àlzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama loro quello che io ti comando". Giona partì e andò a Ninive, come il SIGNORE aveva ordinato. Ninive era una città grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla. Giona cominciò a inoltrarsi nella città per una giornata di cammino e proclamava: "Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!" I Niniviti credettero a Dio, proclamarono un digiuno, e si vestirono di sacchi, tutti, dal più grande al più piccolo. E poiché la notizia era giunta al re di Ninive, questi si alzò dal trono, si tolse il mantello di dosso, si coprì di sacco e si mise seduto sulla cenere. Poi, per decreto del re e dei suoi grandi, fu reso noto in Ninive un ordine di questo tipo: "Uomini e animali, armenti e greggi, non assaggino nulla; non vadano al pascolo e non bevano acqua; uomini e animali si coprano di sacco e gridino a Dio con forza; ognuno si converta dalla sua malvagità e dalla violenza compiuta dalle sue mani. Forse Dio si ricrederà, si pentirà e spegnerà la sua ira ardente, così che noi non periamo". Dio vide ciò che facevano, vide che si convertivano dalla loro malvagità, e si pentì del male che aveva minacciato di far loro; e non lo fece. (Giona 3:1-10)

Se ubbidirete diligentemente ai miei comandamenti che oggi vi do, amando il SIGNORE, il vostro Dio, servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima, io darò al vostro paese la pioggia nella stagione giusta: la pioggia d'autunno e di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo grano, il tuo vino e il tuo olio; e farò pure crescere l'erba nei tuoi campi per il tuo bestiame, e tu mangerai e sarai saziato. (Deuteronomio 11:13-15)

Giona ne provò gran dispiacere, e ne fu irritato. Allora pregò e disse: "O SIGNORE, non era forse questo che io dicevo, mentre ero ancora nel mio paese? Perciò mi affrettai a fuggire a Tarsis. Sapevo infatti che tu sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all'ira e di gran bontà e che ti penti del male minacciato. (Giona 4:1-2)

Ma io vi dico: amate i vostri nemici, [benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. (Matteo 5:44-45)

Dio, il SIGNORE, per calmarlo della sua irritazione, fece crescere un ricino che salì al di sopra di Giona per fare ombra sul suo capo. Giona provò una grandissima gioia a causa di quel ricino. L'indomani, allo spuntar dell'alba, Dio mandò un verme a rosicchiare il ricino e questo seccò. Dopo che il sole si fu alzato, Dio fece soffiare un soffocante vento orientale e il sole picchiò sul capo di Giona così forte da farlo venir meno. Allora egli chiese di morire, dicendo: "È meglio per me morire che vivere". Dio disse a Giona: "Fai bene a irritarti così a causa del ricino?" Egli rispose: "Sì, faccio bene a irritarmi così, fino a desiderare la morte". Il SIGNORE disse: "Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito; e io non avrei pietà di Ninive, la gran città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?" (Giona 4:6-11)

Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità. (1 Timoteo 2:3-4)

Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti". (Atti 17:30-31)
Mentre la gente si affollava intorno a lui, egli cominciò a dire: "Questa generazione è una generazione malvagia; chiede un segno ma nessun segno le sarà dato, tranne il segno di Giona. Infatti come Giona fu un segno per i Niniviti, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. (Luca 11:29-30)

Vedendo le folle, ne ebbe compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: "La mèsse è grande, ma pochi sono gli operai. Pregate dunque il Signore della mèsse che mandi degli operai nella sua mèsse". (Matteo 9:36-38)








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23 ottobre 2011

Da chi prendere forza per una chiesa forte? | 23 Ottobre 2011 |



La nostra comunità compie sette anni di vita. Ma la sua storia è cominciata 14 anni fa con una cellula di quattro presone che si riuniva in casa. Di chi è stato il merito di tutto quanto di buono è successo in questi 14 anni? Nostra... o di chi altro? Chi è la vera pietra su cui costruire la chiesa di Gesù? Attraverso Matteo 16:15-19 scopriamo come la fede sia la vera pietra su cui costruire la chiesa di Cristo.

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7° anno della Chiesa della Vera Vite

I numeri di quello che è accaduto:

BATTESIMI
  • abbiamo battezzato 13 persone (18 se contiamo anche quelle battezzate quando eravamo solo una CIF)
EVENTI

  • 6 English Camp (circa 50 iscritti x ciascuna volta = 300 presenze)
  • organizzato 4 incontri per la Chiesa Condotta da Propositi (circa 40 pastori/responsabili x ciascuna volta = 160 presenze)
  • 3 mostre di pittura
  • 4 ritiri di chiesa
  • 1 banco libri
SOSTEGNI ECONOMICI
  • sostenuto Jamila fino a 18 anni
  • sostenuto 1 coppia di missionari in Africa
SITO WEB
  • sito:15.900 visite dal 1/11/2008 (circa 452 visite ogni mese)
  • Circa 1.500 pagine visualizzate ogni mese
  • podcast: 19.500 messaggi scaricati dal 1/11/2008 (circa 560 messaggi ogni mese)
ANDAMENTO DEI PARTECIPANTI
  • siamo partiti in 4 nel 1997, eravamo in 17 nel 2004
  • ora siamo poco più di 20
  • altre 30 persone ne hanno fatto parte dal 2004 (33 dal 1997)
  • le persone che hanno frequentato la chiesa nei vari anni è di circa 60
  • 8 delle persone che hanno partecipato al primo culto fanno ancora parte della chiesa
  • 8 persone che frequentano attualmente ci hanno trovato tramite il sito o tramite web
  • altre 7 persone che ora non frequentano più ci hanno trovato tramite il web
In sintesi
In sette anni i vari ministeri della nostra chiesa hanno servito e trasmesso l'amore di Gesù a più di 300 persone in maniera personale e a più di 13.000 persone tramite il sito e il podcast.
Abbiamo aiutato a distanza una ragazza e trovato almeno altri 10 sostenitori per altrettanti in adozione a distanza. Abbiamo aiutato pastori e responsabili di chiese evangeliche in Italia ad incontrarsi e a stabilire ponti tra le loro rispettive comunità.

Come è nata la Chiesa della vera Vite?

I. Un passo indietro

La mia storia

  • da piccolo volevo fare il prete
  • ho partecipato per circa un anno a CL
  • Dai 17 anni ai 23 anni: un buco nero!
  • Nel 1984 conobbi Janet
  • Nel 1985 mi parlò di Gesù
  • Nel 1986 tornai a credere in Lui!
  • Nel 1993 ci siamo sposati.
II. La storia della chiesa: una storia lunga 7 + 7 anni

  • 1992: cerchiamo una chiesa a VT. Ce n'è solo una, piccola e abbastanza morta.
  • Contatti con credenti di Roma che ci danno l'indirizzo di una chiesa a Ronciglione.
  • Dal 92 al 95 lavoriamo con questa chiesa. Difficoltà perché non vuole crescere.
  • Nel 93 nasce la chiesa a Monterosi, con il sogno di una chiesa in ogni comune della provincia di Viterbo
  • nel 95 decidiamo di spostarci a MR: dopo un po' arriva Berni e Michele.
  • Iniziamo nel 97 un “piccolo gruppo” (cellula) a MF/Tuscania con Claudio e Lucia. Alcune persone vanno e vengono nel gruppo.
  • Nel 1998 si uniscono alla Cellula Michele, Sherry e Berni
  • Nel 2001 si aggiungono Dori (tramite il compleanno di Matteo), nel 2002 Katia (tramite il pesciolino sulla macchina), nel 2003 Adriana (studentessa di Janet)
  • Dal 2002 come gruppo avevamo raggiunto lo “status” di CIF (Chiesa In Formazione) e avevamo cominciato a fare i culti prima una volta al mese, poi due volte al mese nella case.
  • 2004: a questo punto siamo in 8 adulti e 7 bambini. Il 18 aprile del 2004 teniamo il 1° culto a casa di Claudio e Lucia come “Chiesa Evangelica della Vera Vite” (sette anni dopo la prima Cellula)
  • Cominciamo a cercare una sala. Arriva questa (dopo altre che avevamo visto, compresa una sopra la sala del Regno dei Testimoni di Geova!)
  • Il 5 giugno del 2005 facciamo il 1° culto in questa sala.
La storia della nostra chiesa è una storia piena di gioia, ma anche di dolori. Ma dobbiamo sempre ricordare che NON siamo noi a costruire la chiesa.

“Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me, che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: "Il mio piano sussisterà e farò tutto ciò che mi piace",” (Isaia 46:9-10 LND)

7 + 7: = tanto fatto... tanto da fare!

Ci sono voluti sette anni prima che il nostro piccolo gruppo divenisse chiesa. Siamo ora a sette anni dalla formazione della chiesa. Vogliamo “giocare un po' con questo numero?

Riferimenti biblici:
  • Dio ha creato il mondo in 7 giorni
  • Salomone ha costruito il tempio in 7 anni
  • Per conquistare Gerico il popolo di Dio doveva girare attorno alle mura 7 volte
  • Apocalisse è pieno di 7: 7 chiese, 7 spiriti, 7 stelle, 7 sigilli, 7 coppe, ecc.
  • 7 è il numero della perfezione di Dio (lampada a 7 bracci)
Riferimenti nel mondo
  • Il corpo umano rinnova completamente tutte le sue cellule in 7 anni
  • Abbiamo 7 ossa nel collo, 7 ossa nella faccia, 7 ossa nella gamba
  • ogni la musica è composta tramite 7 note
  • i matrimoni “si dice” vadano in crisi il 7 anno
  • la tramontana "si dice" soffia per 3 5 o 7 giorni
A parte gli scherzi, cosa farà la nostra chiesa nei prossimi 7 anni?
  • Né di più, né di meno di quello che sei disposto a sognare per essa
  • Né di più, né di meno di quello che sei disposto a dare ad essa.
  • Né di più né di meno di quello che sei disposto a lasciare per essa.
  • Né di più, né di meno dei pesi che sei disposto a prendere per essa-
“Allora Gesù chiese loro: "E secondo voi, chi sono io?" Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!" Allora Gesù gli disse: "Tu sei benedetto, Simone, figlio di Giona, perché non un uomo ti ha rivelato questo, ma mio Padre che è in cielo. Tu sei Pietro, e su questa pietra costruirò la mia chiesa; e tutte le potenze dell'inferno non potranno vincerla. Io ti darò le chiavi del Regno dei cieli; qualsiasi cosa avrai legata in terra, sarà legata in cielo, e ciò che avrai sciolto in terra, sarà sciolto in cielo!" (Matteo 16:15-19 PV)

Interpretazione cattolica: Pietro è il fondamento della chiesa

Vera interpretazione:
  1. la consapevolezza che Gesù è il Cristo, il messia, l'unto, colui che è stato mandato
  2. che Gesù è il Figlio di Dio,
  3. che Gesù è vivente
questo è il fondamento della chiesa.La tua chiesa non sarà né più né meno forte della tua fede in Gesù
  • La tua chiesa non sarà né più né meno forte di quanto sei disposto a lasciare per Gesù.
  • La tua chiesa non sarà né più né meno forte di quanto sei disposto a fidarti di Gesù.
Vuoi una chiesa forte? Costruisci la tua forza su Gesù. Vuoi una chiesa grande? Metti a disposizione la tua forza per Gesù. Vuoi una chiesa che arrivi alle persone della tua città? Utilizza quella forza attraverso Gesù.
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16 ottobre 2011

Come avere i muscoli per raggiungere i miei sogni | 16 Ottobre 2011 |


Quando eravamo bambini eravamo capaci di sognare in grande, ed eravamo convinti di riuscire ad ottenere i nostri sogni. Poi, crescendo, molti di noi hanno perso la capacità di sognare in grande. Hanno cominciato a sognare in piccolo.

Dio vuole che tu continui a sognare in grande, perché vuole darti non il buono, ma il meglio della vita.

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Quale era il tuo sogno da bambino? Cosa sognavi di fare da grande? Dottore? Insegnante? Scienziato? Cantante? Attore?
C'è nessuno che ha mai sognato di diventare “operatore ecologico”, o muratore, o impiegato comunale?

Quando siamo bambini, sappiamo sognare in grande, e pensiamo realmente che possiamo raggiungere il nostro sogno.

Hai realizzato il tuo“sogno di bambino”? Alcuni si, altri no. Ma soprattutto, hai continuato a “sognare in grande... o hai smesso? E' stato scritto: “Nulla di grande o piccolo è mai successo senza che fosse iniziato con un sogno".

Perché le persone smettono di sognare “in grande”?

  • I. Perché la vita le ha bastonate
  • II. Perché ci vuole troppa energia
  • III. Perché hanno paura di fallire

Anche tu che mi ascolti, se sei credente, forse hai smesso di “sognare in grande” per i medesimi motivi. Hai creduto in Gesù, sai di essere salvato/salvata, ma non hai più “muscoli” per le grandi imprese. E così, hai abbassato le tue aspettative, i tuoi sogni, ad un livello “accettabile”.

Dio non ti ha creato per la “mediocrità”, ma per l'eccellenza. Qual'è il sogno della tua vita? E' piccolo, o è grande? Se è diventato piccolo per via di uno dei tre motivi che abbiamo detto, Dio ha qualcosa da dirti oggi.

I. Sei stato bastonato dalla vita?

a) Non mollare!

“Noi dunque non ci scoraggiamo. Anche se i nostri corpi vanno in sfacelo, la nostra forza interiore viene rinnovata di giorno in giorno. Dopo tutto, queste nostre sofferenze sono leggere e non dureranno a lungo. Anzi, grazie a questo breve periodo di difficoltà, avremo una vita gloriosa ed eterna, neppure paragonabile alla vita presente” (2 Corinzi 4:16-17 PV)

Talvolta le bastonature arrivano senza un apparente perché, semplicemente perché viviamo in un mondo caduto e imperfetto. Voglio mostrarvi un video di una persona che ha ricevuto nella vita molte bastonature... ma che non ha mollato!
(VIDEO di Rob)


Altre vole arrivano per via delle nostre scelte sbagliate, o delle scelte sbagliate di altri- si chiamano PECCATI! Voglio mostrarvi un altro video, di una persona che ha vissuto una vita sbagliata... fino ad un incontro risolutore.
(VIDEO di Ivan)

Ivan era nel peccato, ma sua madre non ha mollato! Non si è rassegnata! Ha PREGATO! E Ivan

b) Concentrati su Gesù!

“Anche noi, dunque, circondati da questa grande folla di testimoni, dobbiamo sbarazzarci di tutto ciò che ci ostacola, specialmente del peccato che ostacola il nostro progresso e correre con decisione la corsa che ci è stata messa davanti. Teniamo lo sguardo fisso su Gesù, principio e fine della fede... Per non stancarvi e scoraggiarvi, pensate a lui che sopporto tanti attacchi da parte dei peccatori . (Ebrei 12:1-2a, 3 PV)

c) Resisti!

(Es: giocatore di rugby professionista. Invece di “ricevere” il colpo quando viene placcato si oppone al colpo, i suoi muscoli “vibrano” per la potenza della spinta). Non mollare! Opponiti al diavolo, che sia sotto forma dei tuoi peccati o di quello di altri che cozzano contro la tua vita. Non mollare!

"Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi." (Giacomo 4:2)

Se hai smesso di sognare, quale è dunque la strategia da scegliere? Non mollare, concentrati su Gesù, resisti.

II. Non hai energia sufficiente?

Connettiti alla fonte dell'energia.

La parola “potenza” (dunamis in greco...dinamite!) è presente 88 volte nel Nuovo Testamento. Userò solo tre versetti per mostrare l'origine, il mezzo e il fine della potenza di cui parliamo.

“Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.” (Matteo 16:13b)

Dio è il "proprietario" della potenza.

“Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra." (Atti 1:8)

Lo Spirito Santo è il mezzo con cui arriva la potenza nella vita del credente.


"Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo." (Atti 6:8)

La potenza di Dio, per mezzo dello Spirito Santo, opera attraverso i credenti.


Su quale potenza stai facendo funzionare la tua vita? Sulla tua, o su quella di Dio?

Es. guidare un autobus senza servosterzo:

a) è difficile
b) ci fa faticare
c) rischiamo di travolgere le auto
d) non riusciamo a “curvare” al momento opportuno (la nostra vita perde direzione)

Se hai smesso di sognare in grande perché richiede troppa energia nella tua vita, torna a connettere la tua vita con l'origine dell'energia, con colui che è potenza e che ha promesso la Sua potenza in te, se la vuoi.

III. Hai paura di fallire?

Fidati della guida di Dio

“Posso fare ogni cosa in Colui che mi fortifica!” (Filippesi 4:13 PV)
Es: i cavalli dl salto ad ostacoli:
  • il cavallo è per natura pauroso (è un erbivoro, è una preda)
  • nella prova di potenza gli viene chiesto di saltare un “muro”
  • sa saltare gli altri ostacoli, perché vede attraverso
  • ma non può vedere cosa c'è dietro il muro
  • per sua indole sarebbe portato a non saltare
  • ma stabilisce un rapporto con il proprio cavaliere
  • si fida di esso
  • sa che non gli chiederà mai qualcosa che gli faccia male,
  • né qualcosa di cui non sia capace.
(VIDEO CAVALLI)

Ridefinire il fallimento

Fallito non è colui che ha sbagliato:
  • Il fallimento non ha a che fare con il mancato raggiungimento degli obbiettivi.
  • Il fallimento è non fissarsi degli obbiettivi.
  • Il fallimento non è cadere. Ogni persona cade!
  • Il fallimento è rifiutare di rialzarsi!!
  • Il fallimento non è cercare di fare qualcosa e poi non riuscirci.
  • Il fallimento è rifiutare di provarci.

“Ma l'ufficiale rispose: "Signore, non sono degno di averti in casa mia. Di' soltanto una parola e il mio servo guarirà.... Poi Gesù disse al centurione: "Torna a casa. Come hai creduto, così avverrà". Infatti, in quella stessa ora, il servo guarì. “ (Matteo 8:8,13 PV)

Obbedisci alla guida del Signore, oppure fai come i nostri figli, che fanno finta di non aver sentito?
Ti fidi della guida del Signore? Oppure pensi di saper guidare meglio tu? Ti fidi delle guide che il Signore ti ha provveduto in questa chiesa, oppure ritieni che non ce la puoi fare a saltare il muro, che ti farai male se lo salti, che al di là c'è un burrone ad aspettarti?

Dio può guidarti, ma tu devi affidargli le redini della tua vita. Noi possiamo guidarti, ma i muscoli ed il cuore, quelli, ce li devi mettere tu!

Conclusione

  • Quali sono i tuoi sogni?
  • Quali per la tua vita?
  • Quali per la tua chiesa?
  • Sogni in piccolo, così che ti possa accontentare del poco che ricevi...
  • oppure sogni in grande, così da non credere mai che non si possa fare di meglio, di più?
Non so i tuoi, ma posso dirti i miei sogni (visione chiesa).

Il fallimento è rifiutare di provarci. Io posso guidarti, ma i muscoli li devi mettere tu.
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09 ottobre 2011

Capire l'importanza di una famiglia in Cristo. | 9 Ottobre 2011 |

Questa settimana il messaggio alla nostra chiesa è stato portato attraverso le testimonianze di sei amici che stanno pregando per noi da tempo nel loro piccolo gruppo in California e, per la prima volta, ci sono venuti a trovare, condividendo con noi le loro testimonianze di come hanno creduto in Gesù e cosa ha fatto nelle loro vite. E il messaggio è stato chiaro: senza la presenza di Gesù nelle loro vite e senza l'aiuto degli atri credenti facenti parte la loro famiglia spirituale rappresentata dal piccolo gruppo, tutto sarebbe stato difficilissimo, e talvolta impossibile. Tramite la loro esperienza siamo stati spronati a poggiare le nostre fondamenta in Gesù, ma anche a lasciarci aiutare dagli altri credenti nella chiesa dove frequentiamo, realizzando così due effetti: adempiere il comandamento di Gesù che ci dice di "amarci l'un l'altro", e facendo la gioia del nostro Padre Celeste nel vedere i propri figli sostenersi a vicenda!

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02 ottobre 2011

A chi dai la tua adorazione? | 2 Ottobre 2011 |


A chi sono rivolti i tuoi primi pensieri, la tua gratitudine, la tua gioia..in altre parole, a chi va la tua adorazione? A Dio, e solo a lui, oppure a qualcos'altro?
Sei tentato, oppure sta adoranndo "Dio + ... ", ovvero Dio più qualche idolo ( i tuoi soldi, la tua posizione sociale, ecc.), più qualche peccato (la tua avarizia, la tua ira, ecc.)?
Attento, perché potresti restare solo con il "+", solo con i tuoi idoli o con i tuoi peccati, e non avere più Dio con te!
Se è questa la tua storia (come lo è per moltissimi nel mondo!) Michele Carlson, tramite i capitoli 8, 10 e 11 di Ezechiele, ti mostra che, grazie a Gesù, ognuno ha la possibilità
di avere un "cuore nuovo" che adori Dio e solo lui... se accetti il dono d'amore di Cristo.

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"Io guardai, ed ecco una figura d'uomo, che aveva l'aspetto del fuoco; dai fianchi in giù pareva di fuoco; e dai fianchi in su aveva un aspetto risplendente, come di terso rame. Egli stese una forma di mano, e mi prese per una ciocca de' miei capelli; e lo spirito mi sollevò fra t
erra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov'era posto l'idolo della gelosia, che eccita a gelosia. Ed ecco che quivi era la gloria dell'Iddio d'Israele, come nella visione che avevo avuta nella valle. Ed egli mi disse: 'Figliuol d'uomo, alza ora gli occhi verso il settentrione'. Ed io alzai gli occhi verso il settentrione, ed ecco che al settentrione della porta dell'altare, all'ingresso, stava quell'idolo della gelosia. Ed egli mi disse: 'Figliuol d'uomo, vedi tu quello che costoro fanno? le grandi abominazioni che la casa d'Israele commette qui, perché io m'allontani dal mio santuario? Ma tu vedrai ancora altre più grandi abominazioni'." (Ezechiele 8:2-6)
"Io guardai, ed ecco, sulla distesa sopra il capo dei cherubini, v'era come una pietra di zaffiro; si vedeva come una specie di trono che stava sopra loro. E l'Eterno parlò all'uomo vestito di lino, e disse: 'Va' fra le ruote sotto i cherubini, empiti le mani di carboni ardenti tolti di fra i cherubini, e spargili sulla città'. Ed egli v'andò in mia presenza. Or i cherubini stavano al lato destro della casa, quando l'uomo entrò là; e la nuvola riempì il cortile interno. E la gloria dell'Eterno s'alzò di sui cherubini, movendo verso la soglia della casa; e la casa fu ripiena della nuvola; e il cortile fu ripieno dello splendore della gloria dell'Eterno. E il rumore delle ali dei cherubini s'udì fino al cortile esterno, simile alla voce dell'Iddio onnipotente quand'egli parla." (Ezechiele 10:1-5)
"E la gloria dell'Eterno si partì di sulla soglia della casa, e si fermò sui cherubini. E i cherubini spiegarono le loro ali e s'innalzarono su dalla terra; e io li vidi partire, con le ruote allato a loro. Si fermarono all'ingresso della porta orientale della casa dell'Eterno; e la gloria dell'Iddio d'Israele stava sopra di loro, su in alto. Erano gli stessi esseri viventi, che avevo veduti sotto l'Iddio d'Israele presso il fiume Kebar; e riconobbi che erano cherubini. Ognun d'essi avea quattro facce, ognuno quattro ali; e sotto le loro ali appariva la forma di mani d'uomo." (Ezechiele 10:18-21)
"Poi i cherubini spiegarono le loro ali, e le ruote si mossero allato a loro; e la gloria dell'Iddio d'Israele stava su loro, in alto. E la gloria dell'Eterno s'innalzò di sul mezzo della città, e si fermò sul monte ch'è ad oriente della città. E lo spirito mi trasse in alto, e mi menò in Caldea presso quelli ch'erano in cattività, in visione, mediante lo spirito di Dio; e la visione che avevo avuta scomparve d'innanzi a me; e io riferii a quelli ch'erano in cattività tutte le parole che l'Eterno m'aveva dette in visione." (Ezechiele 11:22-25)
"Perciò di': Così parla il Signore, l'Eterno: Io vi raccoglierò di fra i popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò il suolo d'Israele. E quelli vi verranno, e ne torranno via tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni. E io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, torrò via dalla loro carne il cuore di pietra, e darò loro un cuor di carne, perché camminino secondo le mie prescrizioni, e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; ed essi saranno il mio popolo, e io sarò il loro Dio." (Ezechiele 11:17-20)



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