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14 giugno 2009

Connettersi a Dio: 2) La preghiera di resa | 14 Giugno 2009 |



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Abbiamo visto nella prima predicazione le caratteristiche del nostro padre celeste, di Dio.

Oggi vorrei parlare delle cose che vi stressano

Probabilmente i maggiori stress sono quelli circa le cose che non riusciamo a controllare da soli. Se alcune
circostanze sono sono sotto il mio diretto controllo (la parte minore), per altre non ho alcuna possibilità di
cambiare il corso degli eventi (sono la maggior parte). Vi faccio tre esempi.

 I) Il primo sono le circostanze incontrollabili.

Esempi:

 lievi
  • Rimanere bloccati nel traffico
  • in ritardo di un volo aereo
 seri
  • Una malattia grave
  • problemi economici
  • La perdita di un caro
 II) La seconda categoria di quella che io chiamo persone non  collaborative

Esempi:
  • Persone ingrate
  •  persone troppo esigenti
 III) Una terza categoria  è rappresentata dal male inesplicabile.

Quando proviamo un male un dolore, è molto più semplice accettarlo se riconosciamo lo scopo
che hanno la nostra vita; ma i mali inesplicabili sono per l'appunto inesplicabili. 

Non sembra esserci una ragione o un senso a quelli, e neppure riusciamo a trovare uno scopo
per essi. È il tipo di male dove ci domandiamo: perché a me? Perché questo? Perché adesso?

Circostanze incontrollabili, persone non collaborative e mali inesplicabili creano stress nelle nostre
vite in quanto non riusciamo a controllarli in nessuna maniera; non c'è realmente nulla si possa
fare tranne convivere con essi.   

Per tutti questi l'unica soluzione è la “resa”. Ma di quale tipo di resa stiamo parlando? Sto
parlando della resa a Dio. L'unica soluzione quando attraversiamo questo tipo di stress ed
arrendersi al nostro Padre.

Questo ci guida verso la seconda frase del “Padre Nostro”: 

Venga il tuo regno sia fatta la tua volontà anche in terra come fatte in cielo”.

E' questa la preghiera di resa: arrendiamo la nostra vita a Dio, in maniera totale e incondizionata.

Definiamo prima che cos'è il regno di Dio sulla terra; vorrei dirvi che cosa non è:
  • Non è un'entità politica
  • non è un'entità nazionale
  •  non appartiene a nessun governo nel suo regime
Che cosa è dunque il regno di Dio?
  • È eterno
  • è universale
Gesù dice Giovanni 18: “il mio regno non è di questo mondo.” I suo piano è molto più grande del modo;
è lui che domina la storia, non vice versa.

La seconda cosa che dice la Bibbia circa il regno di Dio è questa: 
perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.” 1Corinzi 4:20 NR
Questo significa che il Regno di Dio non è qualcosa di cui parlare solamente; non è qualcosa attorno al quale
sedersi e discutere.  È qualcosa che devi fare; e qualcosa che cambia la tua vita, e non solo qualcosa di cui tutti
devono essere a conoscenza.  Non sono le parole che importano ma il lavoro di Dio che importa,è quello che lui
sta facendo nel mondo.

Il problema è che molti cristiani hanno esclusivamente parole da presentare; siedono attorno tavoli discusso e
discutono della dottrina e della Bibbia e delle applicazioni della Bibbia ma non fanno mai un passo fuori da quella
stanza per applicarle. 

Il regno di Dio non è parole dice la Bibbia, ma potenza,  ma trasformazione, ma  esperienza.

La Bibbia dice anche una terza cosa sul regno di Dio 

perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.”
Romani 14:17 NR

In altre parole non è materiale ma spirituale e relazionale. 

Dov'è dunque il regno di Dio? Il regno di Dio è laddove  Gesù è re; se Gesù è re nel tuo cuore il regno di Dio è
dentro te. Se è re nei cieli il regno di Dio è nei cieli. Se Gesù è re sulla terra così come lo sarà quando tornerà
il suo regno è sulla terra. In realtà la Bibbia dice queste tre cose; il regno di Dio è nei cieli, è dentro te, è sulla
terra. E' in ogni luogo dove Gesù è re e dove le sue regole regnano. 

Infatti nella frase “venga il tuo regno sia fatta la tua volontà” .......
la seconda frase spiega la prima, è ridondante. Dire “venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà” è la medesima
cosa. Il regno di Dio è in ogni luogo dove la sua volontà è fatta. 

Perciò quando noi preghiamo “venga il tuo regno sia fatta la tua volontà in terra come si è fatta in cielo” perché lo
facciamo? Perché la volontà di Dio non è fatta in terra per la maggior parte delle volte. 

Sento dire molte volte quando accade qualcosa di brutto: “è la volontà di Dio”. No, che non lo è. Il volere di Dio
non è cattivo, ne peccaminoso, ne vuole che le persone facciano le scelte sbagliate. 

Quello è il mio volere; il volere di Dio non è sempre fatta sulla terra ed è per questo che noi lo preghiamo.
Perché? Perché in cielo il volere di Dio è fatto in modo perfetto, ma raramente lo è in terra. 

Questa frase è quella che chiamiamo la preghiera di resa; afferma che Dio è al controllo. Ciò che non è
modificabile nella mia vita,  le circostanze incontrollabili, le persone non-cooperative ed i mali inesplicabili io li do
a Lui. Cosa significa pregare la preghiera di resa? Significa che tu devi fare quattro scelte per sconfiggere lo stress. 

1) Arrendersi a Gesù significa cedergli il controllo. 

Ogni giorno che ti alzi devi decidere chi sarà in controllo della tua vita: te o Dio. Ogni giorno è una battaglia.
Ci sono nella tua vita di cui tu non vuoi cedere il controllo. Ci sono versetti nella Bibbia che preferiresti ignorare
perché non rispecchiano il tuo stile o perché non sono molto comodi o popolari. 

Vuoi fare le tue proprie regole; dici a te stesso Dio vuole che sia felice” così tu vuoi essere il tuo stesso dio.
Ma il sollievo allo stress inizia sempre lasciando che Dio faccia Dio; inizia sempre dicendo “Dio io abbandono
il controllo perché tu puoi controllare le cose che io stesso non posso controllare nella mia vita”.

La Bibbia dice questo

"Fermatevi", dice, "e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra"
Salmo 46:10 NR


La parola fermatevi in ebraico significa letteralmente “lascia andare”, rilassati”. 

Non so ciò che sarai chiamato ad affrontare durante questa settimana, e neppure tu lo sai. Ma posso già dirti cosa
vuole Dio che tu faccia: lascia andare e riconosci.! Lascia andare e riconosci.! Lascia andare e riconosci.! 

Dio dice che questo è il primo passo verso la serenità nella tua vita qualsiasi cosa accada. Tu devi lasciare della
tua vita e riconoscere che Dio è in controllo. Questo è il punto di partenza

Ogni volta che affrontiamo situazioni fuori il nostro controllo tendiamo sempre verso due estremi. 

a. Alcuni di noi quando la loro vita diventa più fuori controllo cercano di controllarla ancora di più. Infatti più ti
senti insicuro più cercherai di controllare. Più sei spaventato e preoccupato, più diventi una persona che vuole
controllare. Le persone sicure non hanno bisogno di controllare ogni situazione; si rilassano. Ma quando ti senti
stressato, sotto pressione, preoccupato, quando ti senti inadeguato allora raddoppi i tuoi sforzi divenendo ancora
più intento a controllare. Dici a te stesso “farò che questo accada. Farò funzionare il mio matrimonio.
Farò funzionare il mio lavoro. Raddoppi gli sforzi e non sei affatto in pace. Questo è un estremo.

b. L'altro estremo è quando le persone fanno l'esatto contrario; semplicemente rinunciano. Sei disperato e inizi
a piangerti addosso. Quando tutto è fuori controllo nella tua vita, ti ritiri nella tua conchiglia, accendi la TV e tiri
fuori la Nutella. E cominci a piangerti addosso ed inviti te stesso alla festa. Tutti quanti mi odiano, nessuno mi ama,
faccio proprio schifo, fai il martire. E molti di voi sono molto bravi in questo ruolo di perfetto martire. Diventi una
vittima, e fai quello che fanno i maiali: “sgrufi”; mangi e ti rotoli allo stesso tempo. Ingoi tutta la tua amarezza e
quindi ti rotoli in essa, sentendoti un miserabile.

Ambedue queste reazioni sono sciocche. Invece di ingoiare e rotolare, invece di essere una vittima, o invece di
voler controllare tutto e tutti quando non puoi nemmeno controllare la tua stessa vita, ciò che devi fare è pregare la
preghiera di resa.

La verità è che non ci piace la parola “resa”. Quando pensiamo alla resa pensiamo ad una bandiera bianca; ho
fallito, ho perso, mi sottometto. Ma questo è proprio quello di cui tu hai bisogno perché è fuori il tuo controllo.
La ragione numero uno perché sei sotto stress è perché sei in conflitto con Dio. Tu stai provando di fare ciò che
solo Dio può fare: controllare o risolvere.

Puoi avere molti differenti “campi di battaglia” da controllare o da conquistare:
  • Il tuo sposo o la tua sposa
  • i tuoi figli
  • il tuo lavoro
Lo si, non è con tuo figlio, con tua moglie, o con il tuo datore di lavoro che sta lottando; ma stai lottando con
Dio, e sei destinato a perdere. Perché è Dio, non te, che controlla quei campi di battaglia; tu sei solo un
intralcio.

Non stupirti allora se le cose non vanno come dovrebbero e se lo stress raggiunge livelli stratosferici!

Ciò che devi fare invece è pregare il “Padre Nostro” la preghiera di resa.

La Bibbia dice questo:
L'ubbidienza allo Spirito Santo porta alla vita e alla pace, mentre seguire la propria vecchia natura conduce alla morte” Romani 8:6 VP
Il primo passo è lasciare andare.

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Secondo passo.

2) Arrendersi a Gesù significa imparare ad essere contento

E' giusto cercare di cambiare ciò che posso controllare, ma cosa posso fare con le cose che non posso
controllare?

a) posso essere preoccupato. Funziona per alleviare il problema? No.
b) Posso essere risentito ed amaro: "perché proprio a me?". Funziona? No
c) Posso sentirmi colpevole, o vergognarmi, o rammaricarmi: "se solo avessi fatto ..." Funziona? No.
d) Posso piangermi addosso: Oh, me misero!" Funziona? No
e) Posso avere paura del futuro. Funziona? No.


Una sola cosa funziona: accettazione. Imparare ad essere contento.

Paolo aveva capito questo:
Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. So vivere nella povertà e anche nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell'indigenza. Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.” Filippesi 4:11-13 NR

Quando stava scrivendo questo:

  • Non era in albergo
  • era in prigione, legato a un soldato
Notate tre cose: 

i.. sottolineate “Imparato”: 
  • è qualcosa che si impara
  • per natura non lo siamo
  • è un segno di maturità
  • le persone immature sono sempre scontente, irritate.
ii. E' una scelta
  • posso scegliere di essere contento tramite la forza di Gesù
PROBLEMA dell'essere contenti:
  • vogliamo “spiegazioni da Dio per quello che ci capita
  • Dio non ci dice il perché di gran parte delle cose che ci accadono.
Perché?  Perché Dio ci “mette alla prova”; mette alla prova
  • se sappiamo “lasciar andare”
  • se abbiamo imparato ad essere contenti
Ci sono dei motivi per questo comportamento

 a) Dio non ci “deve” alcuna spiegazione
 b) anche se ci spiega non capiremmo (es. un evento del 1894 si
 collega ad uno del 2052). Fa parte dei suoi piani
 c) anche se ci spiegasse e capissimo, il dolore rimarrebbe (es. dottore
 che spiega la malattia, ma il dolore rimane).

Es. a scuola: silenzio durante i “test”. Persino il maestro rimaneva zitto.

Quando Dio è silente nella tua vita, stai attraversando un test:
  • il maestro è silente quando c'è un test in corso
  • la tua fede è messa alla prova
  • lascerai andare il controllo a Dio?
  • O ti aggrapperai più forte?
  • Imparerai ad essere contento?
  • O recriminerai sul tuo destino con Dio?
Quando stai attraversando un dolore, o un problema, non ti servono le spiegazioni di Dio, ma ti serve la presenza
di Dio. La presenza di Dio nella tua vita, e l'amore di Dio nella tua vita.

La Bibbia dice questo:  

 Sta' in silenzio davanti al SIGNORE, e aspettalo”  Salmo 37:7 

Questo è ciò che devi fare; questo è imparare ad essere contento.

Domanda: qual'è la cosa per cui sei arrabbiato/a con Dio che non vuoi ammettere?
  • Per come sei (la tua forma fisica)?
  • Per il tuo lavoro?
  • Per i genitori che ti ha dato?
  • Per il tuo matrimonio?
  • Per i tuoi figli?
  • Perché il campo del vicino è più verde?
  • Perché non si è realizzato ancora il sogno della tua vita?
Tutto questo fa solo male a noi stessi, e il malcontento porta via la nostra pace interiore. Per affrontare le bufere
della vita dobbiamo arrenderci, ed essere contenti

---
Arrendersi a Gesù non significa solo lasciar andare le cose che non possiamo controllare ed essere contento di ciò
che non capisco ma anche...

3) Arrendersi a Gesù significa deporre i miei piani.
  • I miei piani cambiano spesso
  • i problemi li sabotano o li deviano
Il fattore CSQ è una realtà biblica e una realtà della nostra vita. Cos'è il fattore CSQ? “C'è Sempre Qualcosa” 
Magari non c'è scritto da nessuna parte della Bibbia, ma è così!

Abbiamo piani, ma abbiamo anche problemi:
  • i problemi sono come aerei in attesa di atterrare
  • non fa in tempo ad atterrare uno che subito un altro 
si presenta allo slot.
  • Questa è la vita!
Perché i miei piani non funzionano? E perché ho così tanti problemi?

Ci sono 3 ragioni:

1. Le mie scelte sbagliate.
  • Non siamo saggi
  • Siamo sotto pressione
  • non usiamo bene il nostro tempo
  • non usiamo bene il nostro denaro
  • mangiamo troppo
  • riposiamo poco
Molti dei problemi dipendono dalle nostre scelte sbagliate.

2. Satana
  • Satana vuole batterci
  • Mentre noi dormiamo studia come intralciarci
3. Viviamo in un mondo caduto
  • il peccato è entrato nel mondo
  • nulla funziona sempre  al modo giusto 
  • il tempo, l'economia, la salute, i rapporti, ecc.
  • Non è per colpa di nessuno; è così la vita sulla Terra
  • (Es. Storia di Gesù che guarisce il cieco dalla nascita: non era colpa né dei suoi peccati, né di quelli della sua famiglia
  • Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: "Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?" Gesù rispose: "Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. (John 9:1-3 INR)

Il 2009 sarà ancora un anno di recessione, un anno difficile

  • vivi questi periodi con qualcuno a fianco
  • es. scalatori: vanno in cordata: se uno cade gli altri lo aiutano
  • connettiti alla tua chiesa, ai tuoi fratelli e alle tue sorelle

Cosa vuole Dio per la tua vita?

  • Vuole insegnati a non essere egoista.
  • La vita di credente è una lezione costante su come diventare altruista
  • nasciamo egoisti
  • Dio ci dice “voglio che impariate ad essere altruisti”
Per questo ci mette alla prova; per vedere se realmente pensiamo agli altri, o a noi stessi piuttosto durante la prova.

Dio dice: “ ti darò quello che ti serve :
  • una certa quantità di soldi
  • una certa quantità di talenti
  • una certa quantità di opportunità
  • una certa quantità di libertà
così potrò vedere se le usi solo per te oppure se condividerai con gli altri ciò che ti ho dato”

L'amore è dare, non ricevere, l'amore è condividere, non essere servito.

Gesù in Luca 16 ha detto questo:
 
Voi invece usate i vostri soldi per fare un tipo di amicizie che vi aiuterà per l'eternità, quando i soldi finiranno in
questo mondo ingiusto” Luca 16 9 VP
  • L'uso primario dei soldi è per creare relazione con gli altri
  • aiutando gli altri
  • sostenendo gli altri
  • facendosi amici che saranno “eterni”
Gesù dice questo:

 Chi terrà stretta la propria vita la perderà; ma chi l'avrà data a me, la ritroverà...E chiunque avrà dato
anche soltanto un bicchiere d'acqua fresca ad uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, vi assicuro che
non potrà perdere la sua ricompensa Matteo 10:39, 42 VP

Cosa significa “dare la propria vita”? Significa deporre i miei piani, e affidarli a lui per rendere servizio agli altri!

1 Giovanni 3:16 dice:
Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli.” 1 Giovanni 3:16 NR
Stai dando la tua vita per qualcuno? Questo significa arrendersi. Io depongo i miei piani, io depongo la mia vita,
io mi arrendo...

Offro me stesso per gli scopi di Dio: Paolo ci incoraggia in questo, dicendo:

Offritevi invece a Dio...come strumenti della giustizia di Dio”  Romani 6:13 VP

Dai te stesso a Dio; arrenditi a lui, deponi i tuoi piani... e sai cosa accadrà?

Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.” Matteo 6:33 NR

Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà nella mia vita!

Come faccio però a cercare il regno di Dio? Cerca le cose che Dio cerca!

Cosa cerca Dio? Sodi? Fama? No, Dio cerca le persone!

Deponi i tuoi piani, e Dio si prenderà cura di te!

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Arrendersi a Gesù significa cedere il controllo, significa essere contento, significa deporre i miei piani, ma
significa anche...

4) Lasciare il futuro a Dio

Non cercherò di vivere nel futuro, ma vivrò giorno per giorno; il risultato della mia vita non riguarda me, ma Dio.
Ciò che mi riguarda è dare a lui la mia vita perché possa usarla!

Proverbi 3: 5.6: 
Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.” Proverbi 3:5-6 NR
Questo significa che:
  • non penserò a cosa penso sia meglio per me
  • ma penserò a cosa il Signore pensi sia meglio per me...
in ogni area della mia vita: famiglia, lavoro, svago, tutto.

Domanda: ti piacerebbe essere meno stressato ed essere più sereno? La risposta è ovviamente si. La risposta sta
in quello che sceglierai: sceglierai ciò che ti sembra meglio, o ciò che è meglio per Dio?

Se hai ancora paura di lasciare le redini della tua vita al Signore, leggi questo versetto:
Il SIGNORE conosce i giorni degli uomini integri; la loro eredità durerà in eterno. Non saranno confusi in tempo di sventura, ma saranno saziati in tempo di fame.” Salmo 37:18 -19
Dio dice: “lo sai, se tu ti affidi a me avrai una ricompensa eterna. Ma non solo questo; in questa vita, quando avrai
momenti duri, sopravviverai perché io sarò al tuo fianco. Arrenditi, e tutto questo sarà tuo. Te lo prometto io, il
tuo Abba!”

Ti faccio una domanda: quale area della tua vita non hai sottomesso a Dio? Quali stanze della tua dimora terrena
hai tenuto per te? Forse gli hai sottomesso quelle “belle”, il salotto, o la camera da pranzo, ma cosa ne è di quelle
che non vogliamo mostrare a nessuno? Cosa ne è del bagno, del garage, dello stanzino delle scope?

Cosa non hai sottomesso a Dio? Sesso, finanze, relazioni? Forse c'è un peccato ricorrente, o un'abitudine, o una
dipendenza che aspetta ancora di essere sottomessa a lui?

Cosa non gli hai sottomesso? Cosa non hai ancora arreso a tuo padre?

Non devi. Non puoi! Luca 14:33:Allo stesso modo, nessuno può diventare mio discepolo se non rinuncia a tutto ciò che ha” Luca 14:33VP

Può sembrati difficile, ora, se guardi a te stesso, ma è nulla se guardi all'effetto: Marco 10:29-30
Gesù rispose: "In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor mio e per amor del vangelo, il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto...e nel secolo a venire, la vita eterna.” Marco 10:29-30 NR

Sapete il tasso di interesse se uno ti da 100 volte tanto? È il 10.000%! Non è la pubblicità di una banca, ma una
promessa di Gesù; è vera, eterna e immutabile come colui che l'ha promessa.

Preghiera.

Padre, molti di coloro che ascoltano in questo momento sono stressati da circostanze incontrollabili, da persone
non collaborative o dal male inesplicabile. Cerchiamo soluzioni o spiegazioni, quando dovremmo invece cercare
di te! Io prego affinché oggi coloro che stanno provando grandi situazioni di stress possano sperimentare la
serenità dell'arrendersi. Aiutali a rilassarsi nel tuo amore.

Prega questo nel tuo cuore, se vuoi: “Dio, sono stanco di lottare e di resistere; alzo la mia bandiera bianca.
Non cercherò ancora di controllare la mia vita. Smetto di farlo, depongo la mia ostentata sicurezza.
Mi arrendo. Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà nella mia vita, e voglio sia questa la mia preghiera
quotidiana da ora in avanti. Gesù, ti cedo il timone della mia nave, non sono più io a controllarla, non più,
ma te. Voglio imparare ad essere contento da ora in avanti. Depongo la mia vita per i tuoi piani ed i tuoi
scopi. Lascio il futuro a te. Muta le mie preoccupazioni in serenità. Venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà in me” Amen
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